22 January 2009

Il nome della sposa

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Oggi in ufficio mi hanno proposto di seguire un corso di calligrafia, che si terrà il mese prossimo. Monotematica come sono, ho subito risposto con entusiasmo Sì, così poi mi scrivo le partecipazioni a mano!
Ora spero che nessuno mi proponga un corso di taglio e cucito, se no mi tocca pure imbastire il vestito.

14 January 2009

Mi consenta, signor Sindaco

Sabato mattina ci presentiamo allo sportello dell'anagrafe preposto a regolarizzare le unioni peccaminose come la nostra, io munita come da accordi di lettera di richiesta di pseudoprenotazione della villa comunale (perché come già si diceva per il catering è già tardi e per la location non ne parliamo). C'è anche il sindaco.

Io: Buongiorno, ho qui la lettera che mi avete consigliato di scrivere per...
Impiegata: Quando vorreste sposarvi?
Io: Ottobre, e infatti sapendo che è presto per i documenti, ho portato la lettera che voi...
Impiegata: Vuole che apriamo la pratica di matrimonio?
Io: Sarebbe bello, grazie, intanto se vuole ho qui la lettera...
Impiegata: Mi dà il suo documento e quello dello sposo?
Io: Eccoli, quindi la lettera...
Impiegata: La vostra professione?
Io: Giornalista lui, pubblicitaria io...
Impiegata: (sospiro) Che bei lavori!
Io: ...
Impiegata (che nel frattempo ha già compilato tutto il compilabile): Ecco, mi sono segnata la data, lunedì la chiamo e le confermo la disponibilità della villa. C'è una data che preferite per il consenso?
Io: Non so...
Impiegata: 26 giugno le andrebbe bene?
Io: Certo, me lo scrivo...
Impiegata: Non si preoccupi, glielo segno io sul modulo qui.

Da questo aneddoto si apprende che:
1) la presenza del sindaco alle spalle di un'impiegata accresce di molto la customer care
2) durante la settimana il sindaco non è più lì, perché io di telefonate di conferma non ne ho ricevuta nemmeno una

L'appartenenza del sindaco a una certa corrente politica spiega il titolo del post.

09 January 2009



Ha ragione la mia vicina, fare la lista degli invitati è una delle cose più inquietanti. Solo ora mi rendo conto che l'essere stata invitata a certi matrimoni nel corso della mia vita ha significato dubbi, ripensamenti, scazzi, considerazioni sul reale grado di amicizia intercorrente tra me e uno dei due sposi, forse minacce di separazioni anticipate. Poi io ci andavo a quei matrimoni, perlopiù di malavoglia, molto spesso restando a fumare fuori dalla chiesa. Ora ho capito, sorry. D'ora in poi, se mi invitate, prometto che darò il giusto peso alla vostra sicuramente sofferta decisione. Credo di aver capito anche la scelta di organizzare un pranzo ufficiale e una festa più o meno informale, ma separata. Non è solo una questione di budget, è che io proprio non me le immagino certe mie amiche sedute a tavola coi miei parenti o insieme a coppie con figli piccoli e irrequieti (mi sono resa conto di avere ormai solo uno, forse due amici maschi single!). Insomma, vorrei che restassero mie amiche anche dopo il matrimonio.
Così ora ho un nuovo problema, anzi molti. Tipo organizzare qualcos'altro (un aperitivo?), quando organizzarlo (subito dopo? bisogna saperlo, per scriverlo negli inviti), chi invitare (altra marea di gente che fa capolino nella lista) e così via.
Alla fine sposarsi alle Seychelles non era mica un'idea stupida.

07 January 2009

Qualcosa di sinistra

Ce l'ho: gli amici dello sposo. Pare che siano stati avvisati.
Ora, per iniziare a fare una spunta delle voci che sembra siano indispensabili alla buona riuscita del matrimonio, direi che abbiamo già:
- l'autista, che si è offerto molto gentilmente di fornire anche l'automobile; chissà se mi fa provare a guidarla
- due fotografi, così possono fotografarsi a vicenda in modo che nell'album non manchi proprio nessuno
- la stylist, che da quando ho nominato Luisa Beccaria non mi ha più rivolto la parola ma poi le ho buttato lì un Bottega Veneta e ora siamo di nuovo amiche
- il dj (ma tanto non si ballerà al mio matrimonio - pazienza, vorrà dire che si dovrà sbattere di meno)
- il sindaco o chi ne fa le veci; perché farsi sposare da un estraneo quando si ha un luminare in famiglia?
Mancherebbero solo:
- un amico/a fiorista
- un amico parrucchiere-truccatore
- un/una consulente per la scelta della biancheria intima
- un paio di testimoni
Si accettano anche richieste di amicizia su FB, purché referenziate e finalizzate allo scopo.