23 April 2009

No hay banda.
Il n'y a pas d'orchestra.

E poi c'è la musica. Se penso a tutte le persone che conosco che suonano qualcosa, potrei mettere su un live aid. Però no. Nel programma del matrimonio non è previsto che a un certo punto gli invitati distolgano l'attenzione dalla sposa per seguire un'esibizione dal vivo di un improbabile ensemble di persone e generi che neanche i Mano Negra dei tempi d'oro. Perciò metteremo giù una bella compilation. Litigando io e lo sposo perché no, gli dirò, non puoi mettermi le Variazioni Goldberg mentre mangiamo il risotto, e altre amenità del genere. E speriamo che qualcuno sappia almeno collegare un iPod.
Ma non è finita qui. Verrà anche il momento del fatidico SIAE. Chissà se posso barare, così do un po' di soldi ai Fleshtones, o a Jonathan Richman. Anzi, facciamo così, se avete parenti bisognosi e musicisti, segnalatemeli.


Nella foto due invitate commosse

22 April 2009

Centro Sposi Paradiso



Il paradiso però è quello di Lavazza. Non so come dirlo alla parrucchiera, ma io vorrei esattamente quella cofana lì. E non voglio fare due prove. Non voglio le ciocche che sfuggono. Non voglio gli intrecci dietro. Voglio che prenda i miei quattro capelli e li trasformi in quella magnifica protuberanza. In paradiso si fanno i miracoli no?

16 April 2009

Senza fede nei falliti aromi


Che strano, non mi è mai venuta voglia di confetti. Tranne ieri. Ieri ho buttato un occhio a uno scaffale pieno di tulle cenciosi e scatolette da montare, nastri e fiorellini farlocchi. Sono scappata via, ma con un bisogno impellente di mangiare subito delle mandorle glassate ad hoc. La pasticceria del paese offriva solo i cosiddetti (nome di casa produttrice di confetti che inizia per B), alla mandorla e ai famigerati gusti. Va bene, mi dia la mandorla più buona che ha e tre gusti a caso, tipo pera, mela e cannella. Ho ancora la nausea oggi. E mi sto chiedendo: davvero vorreste da me oggetti così chimicamente contraffatti come ringraziamento per essere intervenuti al mio matrimonio? Se me lo mettete per iscritto...
Lo so, lo so il top di gamma si chiama (nome di casa produttrice di confetti che inizia per C), sono buoni, o per lo meno sembrano meno finti, ma i gusti lo sapete, vero, come li fanno? Con gli aromi. E gli aromi da dove vengono? Prendiamo ad esempio quel confetto alla fragola della bomboniera di vostra cognata; ora non vorrei allarmarvi, ma probabilmente era prodotto con amil-acetato, amil-butirrato, amil-valerato, anetolo, anisil-formiato, benzil-acetato, benzile-isobutirrato, acido butirrico, cinnamil-isobutirrato, cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, diacetile, dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirrato, etil-cinnamato, etil-eptanoato, etil-eptilato, etil-iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato, etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifenil P2-butanone (soluzione al 10% in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato, isobutil-butirrato, olio essenziale di limone, maltolo, 4-metilacetofenone, metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftilchetone, metilsalicilato, olio essenziale di menta, olio essenziale di neroli, nerolina, neril-isobutirrato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico, etere di rum, gamma-undecalattone, vanillina, capito no?
Se poi volete che vi si apra tutto un mondo, leggete questo libro. E non solo perché la copertina l'abbiamo fatta io e lo sposo.

15 April 2009

Tarma letale

Altro che dolce dormire, c'è un sacco di roba da fare e io continuo a ripetermi 'tanto c'è tempo'. Intanto l'uomo che ambirebbe a diventare mio marito continua a bocciarmi i layout delle partecipazioni mentre sarebbe quasi ora di fare qualche prova di stampa. Poi, lo sanno già tutti ma repetita iuvant, il vestito mi ha trovata. Non solo: ha avuto anche pietà di me, evitandomi di provare cose inutilmente (io odio provare, detesto i camerini e le venditrici solerti), se escludiamo un sacchettino con le frange, da Alberta Ferretti. Era proprio lui, senza se e senza ma, con una fila di deliziosi bottoncini dietro, che peraltro era uno dei miei must. Io per ringraziarlo l'ho mandato a pensione negli armadi di mia madre, così da evitare il pauroso flagello citato nel titolo. Ora dichiaro aperto lo scouting delle scarpe, a partire dal satin color champagne in poi.
(Oltre alla mia personal shopper, che si è rivelata un ottimo acquisto, desidero ringraziare il commesso di Dior, che ha cercato di vendermi una specie di tutù di chiffon rosa: non so come facesse a sapere che ne ho sempre desiderato uno.)

01 April 2009

...

E così è arrivato anche aprile... cos'è che dovevo fare?