09 January 2009



Ha ragione la mia vicina, fare la lista degli invitati è una delle cose più inquietanti. Solo ora mi rendo conto che l'essere stata invitata a certi matrimoni nel corso della mia vita ha significato dubbi, ripensamenti, scazzi, considerazioni sul reale grado di amicizia intercorrente tra me e uno dei due sposi, forse minacce di separazioni anticipate. Poi io ci andavo a quei matrimoni, perlopiù di malavoglia, molto spesso restando a fumare fuori dalla chiesa. Ora ho capito, sorry. D'ora in poi, se mi invitate, prometto che darò il giusto peso alla vostra sicuramente sofferta decisione. Credo di aver capito anche la scelta di organizzare un pranzo ufficiale e una festa più o meno informale, ma separata. Non è solo una questione di budget, è che io proprio non me le immagino certe mie amiche sedute a tavola coi miei parenti o insieme a coppie con figli piccoli e irrequieti (mi sono resa conto di avere ormai solo uno, forse due amici maschi single!). Insomma, vorrei che restassero mie amiche anche dopo il matrimonio.
Così ora ho un nuovo problema, anzi molti. Tipo organizzare qualcos'altro (un aperitivo?), quando organizzarlo (subito dopo? bisogna saperlo, per scriverlo negli inviti), chi invitare (altra marea di gente che fa capolino nella lista) e così via.
Alla fine sposarsi alle Seychelles non era mica un'idea stupida.

5 comments:

sere said...

io volevo farlo prima, grazie al cielo l'ho fatto dopo. prima, per quanto collaudato possa essere il tuo aplomb, è un delirio. dopo, invece, pensi solo ad ubriacarti.

Anonymous said...

Secondo me il problema raddoppia e il costo pure. E poi passata la festa gabbato lo santu che vuol dire che tornati dal viaggio di nozze magari non avrai voglia di pensare all'organizzazione di un altro rinfresco.

saramon said...

In realtà non so nemmeno se ne possiedo uno di aplomb e, sì, a quel punto vorrei pensare ad ubriacarmi.

Caroline, che il problema raddoppi è sacrosanto, il costo non proprio. In ogni caso dovrei invitare la gente prima, tramite partecipazioni (si fa così, no?).

Anonymous said...

Be' sì devi mandare un invito. Non la partecipazione.

sere said...

io ho mandato le partecipazioni con allegato invito personalizzato, ognuno alla festa di propria competenza. credo di aver fatto addirittura pochissimi errori.