15 April 2009

Tarma letale

Altro che dolce dormire, c'è un sacco di roba da fare e io continuo a ripetermi 'tanto c'è tempo'. Intanto l'uomo che ambirebbe a diventare mio marito continua a bocciarmi i layout delle partecipazioni mentre sarebbe quasi ora di fare qualche prova di stampa. Poi, lo sanno già tutti ma repetita iuvant, il vestito mi ha trovata. Non solo: ha avuto anche pietà di me, evitandomi di provare cose inutilmente (io odio provare, detesto i camerini e le venditrici solerti), se escludiamo un sacchettino con le frange, da Alberta Ferretti. Era proprio lui, senza se e senza ma, con una fila di deliziosi bottoncini dietro, che peraltro era uno dei miei must. Io per ringraziarlo l'ho mandato a pensione negli armadi di mia madre, così da evitare il pauroso flagello citato nel titolo. Ora dichiaro aperto lo scouting delle scarpe, a partire dal satin color champagne in poi.
(Oltre alla mia personal shopper, che si è rivelata un ottimo acquisto, desidero ringraziare il commesso di Dior, che ha cercato di vendermi una specie di tutù di chiffon rosa: non so come facesse a sapere che ne ho sempre desiderato uno.)

2 comments:

EmmeBi said...

Il cliente ha sempre ragione.

Leli said...

Per il tutù basta chiedere.
Ne ho l'armadio pieno.